percorsi di creazione con ragazze e ragazzi con disabilità
Diceva Piero Gabrielli: “Rido, piango, mi commuovo e ti faccio ridere, piangere e commuovere proprio perché sono io.”
percorsi di creazione con ragazze e ragazzi con disabilità
Diceva Piero Gabrielli: “Rido, piango, mi commuovo e ti faccio ridere, piangere e commuovere proprio perché sono io.”
regia: Smeralda Capizzi
assistente alla regia: Daniela Di Stefano
Disegno luci: Camila Chiozza
produzione: Associazione Mettiamoci in Gioco
in scena: Marco Bumbica, Chiara Ingaglio, Silvia Minardi, Ferdinando Marletta, Alessandro Samperi, Damiano Calì, Sebastian Di Caro, Alessandra Longo.
Immaginiamo di entrare in una vecchia casa d'infanzia diventata silenziosa e disabitata; un luogo lontano nella memoria, dove non siamo mai tornati. Immaginiamo di poter rivivere momenti diversi che si sono svolti in questo luogo e con la forza ricostruttiva della memoria poter vedere persone e momenti di vita vissuti tra queste stesse mura; e così viaggiare nei nostri ricordi, attraverso epoche diverse. Cosa saremmo senza ricordi? Senza questi mondi invisibili dentro di noi? Senza ricordi, non sapremmo nulla di noi stessi. Siamo il frutto di ogni piccolo momento vissuto, di ogni esperienza, di ogni odore, di ogni persona che abbiamo incontrato.